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Visualizzazione dei post da novembre, 2023

11 Bhagavadgītā Romantici e Illuministi.

Bhagavadgītā   Romantici e Illuministi. Dopo aver visto la filosofia illuminista e idealista rifletto su alcuni versi della cap 11 della BG. Quella parte in cui Krishna ( rappresentaz. del divino) concede per alcuni istanti la sua sua vista ad Arjuna ( rappresentaz. dell’ uomo limitato dai sensi). BG cap11 “10 - 11. (Arjuna vide) la multiforme e meravigliosa Presenza della Divinità - infinita nelle forme, splendente in ogni direzione dello spazio, onnipotenza onnipervadente, adorna d'innumerevoli abiti, ghirlande e ornamenti celesti, con in pugno armi divine, fragrante di ogni amabile essenza, con occhi e bocche dappertutto! 12. Se un migliaio di soli apparissero simultaneamente nel cielo, fiocamente la loro luce potrebbe rassomigliare allo splendore di quel potente Essere! 13. Dimorando nella forma infinita del Dio degli dèi, Arjuna vide l'intero universo con tutte le sue variegate manifestazioni.” D opo questa visione il rapporto tra i due personaggi cambia radicalmente. Ovve

10 Tra Kant e Patanjali

  Tra Kant e Patanjali Sintetizzando l’immenso lavoro di Kant, alla domanda cosa posso sapere? Risponderemo: solo ciò che è matematico, fisico e scientifico in quanto passa dal filtro del esperienza.  Ovvero solo ciò che passa per i “fenomeni” è certo, ciò che invece è solo pensabile (noumeno) non può essere certo. Noi conosciamo le cose come ci appaiono, e non come sono con certezza! E già in questa conclusione c’è tantissimo del pensiero Vedanta… Kant sostiene che il mondo metafisicò    è intrinsecamente non verificabile. L’idea di Anima, di mondo come unità, l’idea di Dio ecc.. sono solo una “disposizione dell’anima.” Però Kant nel suo lavoro finale, ripone una intuizione    “romantica’ non verificabile. (Infatti per il movimento Romantico che arriverà dopo di lui Kant è un faro.). Nella “critica del giudizio” infatti, quando parla del “teleologico” ammette che non esiste nulla che possiamo spiegare solo per mezzo delle cause meccaniche. (Diceva che nemmeno il suo riferimento Newton