11 Bhagavadgītā Romantici e Illuministi.
Bhagavadgītā Romantici e Illuministi. Dopo aver visto la filosofia illuminista e idealista rifletto su alcuni versi della cap 11 della BG. Quella parte in cui Krishna ( rappresentaz. del divino) concede per alcuni istanti la sua sua vista ad Arjuna ( rappresentaz. dell’ uomo limitato dai sensi). BG cap11 “10 - 11. (Arjuna vide) la multiforme e meravigliosa Presenza della Divinità - infinita nelle forme, splendente in ogni direzione dello spazio, onnipotenza onnipervadente, adorna d'innumerevoli abiti, ghirlande e ornamenti celesti, con in pugno armi divine, fragrante di ogni amabile essenza, con occhi e bocche dappertutto! 12. Se un migliaio di soli apparissero simultaneamente nel cielo, fiocamente la loro luce potrebbe rassomigliare allo splendore di quel potente Essere! 13. Dimorando nella forma infinita del Dio degli dèi, Arjuna vide l'intero universo con tutte le sue variegate manifestazioni.” D opo questa visione il rapporto tra i due personaggi cambia radicalmente. Ovve